Description
Da Settimo Vittone, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Il territorio del concentrico e le frazioni di Torredaniele, Cesnola e Montestrutto sono inserite sul percorso canavesano della Via Francigena.
Il Castello di Settimo Vittone fu fondato nel IX secolo da Attone Anscario, primo Marchese d’Ivrea che vi fissò la sua seconda dimora, il castello venne fatto smantellare nel ’500 durante la guerra tra Spagnoli e Francesi dal Duca Carlo III di Savoia insieme a quelli di Cesnola e Castruzzone. Restano dell’impianto medioevale i ruderi di una torre e alcuni fregi in cotto. Tra tardo ’600 e XVlII secolo vennero ampliati i corpi di fabbrica più antichi che si affacciano sulla valle. Questa parte, detta "castello nuovo", ha assunto nel tempo le fattezze di una villa residenziale.
La Pieve di San Lorenzo si trova sopra il capoluogo. Su un ardito sperone di roccia è adagiata un’antica costruzione. Da un lato la chiesa della Madonna delle Grazie e dall’altro possenti murature traforate da un arco, che immette in un ampio spazio. Qui sorge il battistero ottagonale di San Giovanni del IX secolo, con un’abside quadrata e la chiesetta, dove sono visibili numerosi cicli di affreschi realizzati da pittori operanti tra il 1100 e la fine del 1400.
Il territorio del concentrico e le frazioni di Torredaniele, Cesnola e Montestrutto sono inserite sul percorso canavesano della Via Francigena.
Il Castello di Settimo Vittone fu fondato nel IX secolo da Attone Anscario, primo Marchese d’Ivrea che vi fissò la sua seconda dimora, il castello venne fatto smantellare nel ’500 durante la guerra tra Spagnoli e Francesi dal Duca Carlo III di Savoia insieme a quelli di Cesnola e Castruzzone. Restano dell’impianto medioevale i ruderi di una torre e alcuni fregi in cotto. Tra tardo ’600 e XVlII secolo vennero ampliati i corpi di fabbrica più antichi che si affacciano sulla valle. Questa parte, detta "castello nuovo", ha assunto nel tempo le fattezze di una villa residenziale.
La Pieve di San Lorenzo si trova sopra il capoluogo. Su un ardito sperone di roccia è adagiata un’antica costruzione. Da un lato la chiesa della Madonna delle Grazie e dall’altro possenti murature traforate da un arco, che immette in un ampio spazio. Qui sorge il battistero ottagonale di San Giovanni del IX secolo, con un’abside quadrata e la chiesetta, dove sono visibili numerosi cicli di affreschi realizzati da pittori operanti tra il 1100 e la fine del 1400.